Chi dovrebbe difenderci dall’illegalità, ci spara addosso. Chi dovrebbe garantire i nostri diritti, li vaccina con l’anti-Covid e li fa schiantare come bolle di sapone, allo stesso modo inatteso degli effetti avversi. E chi predica l’uguaglianza è un cardinal Bertone che viveva in un attico di 500 metri quadrati con tanti poveri fratelli bianchi che passavano le notti in macchina anche d’inverno. È proprio l’Eden della Costituzione, questo, vero compagni?
Ieri, nel tardo pomeriggio, da Vicofaro mi hanno scritto:
Quella che una volta era una chiesa, ora sala convegni… La messa viene celebrata senza accendere una lampadina, stasera tutto illuminato... Sponsorizzato da Regione Toscana che forse non sa che il corso viene tenuto dentro una chiesa e che sono stati trovati 9 casi positivi alla Tbc. Di questi 8 si sono rifiutati di sottoporsi ad approfondimenti e 1 è stato ricoverato.
Più tardi vado a vedere quanta gente sta partecipando… poi ti aggiorno.
Alle 22:09: 3/4 neri intorno ad un tavolo piuttosto annoiati... Poverini li avranno obbligati...
I cittadini di Vicofaro non contano. I cittadini che pubblicano un giornale che non ha l’obbligo di registrazione non contano.
La procura di Coletta invia – ci dicono – gente ai domiciliari da Massimo Biancalani, dove ci sono 2 cessi per 150-200 persone e neppure un paio di rubinetti per lavarsi i denti a comodo: si deve fare con un secchio. Abbiamo pubblicato anche un video nei giorni scorsi.
Con i nostri Pm e sostituti che sorvegliano la legalità, siamo al sicuro. Non abbiamo problemi. Ci è garantita (come scrive la signora Curreli, appellata Nicoletta Maria Caterina Curci, in certe sue sentenze di esecuzione, quasi sempre capitale) la possibilità, dopo essere stati ridotti in miseria, arrestati, perseguitati in vario modo, di poterci rivolgere ai servizi sociali. Ce lo danno loro un piatto di minestrone, magari inacidito, e una cuccia da cani.
Se essere arrogante, irrispettoso, offensivo, maldicente, diffamatore e stalker significa fare quello che sto facendo da anni, cioè scrivere quello che vedo e documento: allora io sono tutto questo.
Ma se io sono tutto questo, cosa sono i 7+1 della procura di Pistoia? Con in testa un 1 che dice al luogotenente Cappelli: «Ma allora non hai capito che io la sorella di Luca Turco non la intercetto!».
Tutti protetti e tenuti al caldo da tutti: Csm (consiglio superiore della magistratura), Anm (associazione nazionale magistrati), Procura di Genova, Cassazione delle Idi De Marzo e… Sulcis in fundo, Alessandro Buzzegoli che somoglia assai a quei 1300 professori universitari che s’inchinarono al duce senza fiatare.
Se questo è un uomo, disse Primo Levi. Se questi sono magistrati degni del compito che svolgono offendendo l’art. 54 della Costituzione, scrivo io. Perché io, come Massimo Biancalani che disobbedisce e accoglie (tanto Curreli apre, ma in casa non ne prende), disobbedisco e scrivo. E questo, nell’Italia di oggi, è un pericolo intollerato come i libri in Fahrenheit 451.
Dìccelo tu, non-presidente Mattarella; capo dell’opposizione (come vieni comunemente definito) e Primo Magistrato d’Italia.
Edoardo Bianchini [direttore@linealibera.info]
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