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dittatura dei pm. «ABUSIVISTI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI!» CHÉ TANTO VI PROTEGGONO IL COMUNE DI QUARRATA E LA PROCURA DI PISTOIA

Per verificare una situazione riguardante il ragionier non-dottor Romolo Perrozzi, polizia municipale e ufficio del territorio della fu-città del mobile hanno impiegato la bellezza di 23 giorni quando bastava mezz’ora tra antata e ritorno. Credevano forse che il passerottone prediletto dal Comune e dal sostituto Claudio Curreli si lasciasse mettere il sale sulla coda, signori pubblici ministeri pistojesi dei favori agli amici e delle legnate ai cittadini di Vicofaro e non solo?

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Era il 17 dicembre 2023, quando inviai la Pec che segue al sindaco senza poteri di Quarrata (quelli se li tiene stretti Ganascia-Mazzanti), alla comandante dei vigili e all’inutile (se non dannoso…) ufficio del territorio della Prefettura di Pistoia, un’istituzione che non ha assolutamente alcun senso, vìstane l’impareggiabile inerzia.

 

Fissate bene la data del 17 dicembre 2023. 

Al Sindaco di Quarrata

attualmente affetto da Covid

Gabriele Romiti

Difensore (a parole) della Legalità

A tutto lo staff degli Uffici Preposti all’Ambiente

e specificamente

Al Comandante della Polizia Municipale

Dott.ssa Pamela Michelozzi

per gli adempimenti di legge

e p.c.

Prefettura – Ufficio del Territorio

 

OGGETTO: Ragionier non-Dottor Romolo Perrozzi, Via di Lecceto 1, Montorio. Discarica abusiva? Per i provvedimenti del caso. Diffida ad adempiere.



Le 2 foto, che precedono, sono state scattare ieri pomeriggio, 16.12.23, sul tardi (ore 18 o giù di lì) dinanzi all’abitazione del cit. non-Dottore che sta utilizzando una delle – secondo lui – piazzole di sosta di proprietà privata ed esclusiva, mentre costui è a perfetta conoscenza che così non è per sua medesima dichiarazione, e in violazione delle servitù pubbliche che vi erano sulla Vicinale Via di Lecceto.


Nonostante ciò, il non-Dottore fu favorito dall’amministrazione Sergio-Gori del corrotto Comune di Quarrata, anno 2008, Geom. Giorgio Innocenti e Arch. Nadia Bellomo: onde il suddetto può giustamente essere definito «calunniatore» senza tema di smentita.


Da oltre un mese, dinanzi alla sua magione, compaiono materiali ammassati stile discarica abusiva o comunque non autorizzata.


Provvedete, dunque, e non fate come con l’assessore abusivista all’edilizia, Simone Niccolai, che, pur avendo costruito capannoni illecito-illegali nell’orto di casa propria a Valenzatico (fatto noto a tutti ed anche alla procura di Pistoia), fu salvato dal sindaco Mazzanti, buono solo a giocare a burraco e a mangiare crostini e pastasciutte, e dal suo siniscalco Marco Bai, comandante dei vigili falsario e dipendente pubblico infedele quanto ignobile per i suoi vergognosi favoritismi.

Simone l’abusone ben protetto dall’Okkióne: non si sbaglia proprio mai, l’ha protetto pure il Bai. La procura? Lo sapeva: ma tacètte Biancaneva!

Fate il vostro dovere, quello per cui siete tutti pagati. E provvedete a dare a Cesare quello che è di Cesare, a Dio quello che è di Dio e al popolo sovrano e lavoratore – vostro datore di lavoro – il rispetto che merita secondo il dettato della Costituzione e non secondo le bizze delle caste che abusano dei loro privilegi.


Siete autorizzati sin d’ora a rilasciare copia della presente agli interessati, dal momento che lo scrivente è di assoluta fede democratica e legalitaria e quindi rispettoso della L. 241/90, anche se le «prossimità sociali» del Ragionier non-Dottor Perrozzi & C. hanno salvato i raccomandati e fatto condannare chi, come chi scrive, stava chiedendo il mero rispetto della legalità.


Per conoscenza si invia all’Ufficio Ambiente della Prefettura di Pistoia, che purtroppo non si discosta dal generale malcostume italiano di vedere, sapere e tacere nello stile del tutto assimilabile alla generale corruttela di questo sventurato paese.


Con richiesta di essere informato quale cittadino che paga le tasse a Quarrata e con diffida ad adempiere.


Quarrata, 17 dicembre 2023. Edoardo Bianchini

 

Sapete quanto ci ha messo il Comune di Quarrata per intervenire con un sopralluogo? Ve lo dico (e ve lo provo) sùbito.


La Pec fu ricevuta la sera del 17 dicembre dopo le 20. Ma la pattuglia dei sorveglianti del Montalbano, zona a vincolo di protezione paesaggistica e di tutto il resto, si mosse solo «in data 10/01/2024 alle ore 12:30» circa, «composta dagli Agg. Valerio Fortino e Davide D’Urso, insieme all’Ing. Andrea Casseri (responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Quarrata)».

Il Casseri è responsabile anche – e la procura delle nebbie ne è al corrente e niente ha fatto – di una precedente relazione tecnica falsa, sottoscritta – con lui –, dal fu-comandante dei vigili corrotto Marco Bai; dal fu dirigente Area Tecnica corrotto e falso testimone in aula dinanzi al giudice Luca-Plastilina Gaspari; dal geom. Emanuele Gori, altro campione a comando dell’ufficio tecnico.


Tutti insieme il 10 gennaio si diressero a Quarrata, Via Vicinale di Lecceto n. 1, luogo indicato dalla mia segnalazione, per accertare la presenza di quanto indicato: un deposito di materiali in odor di discarica abusiva.


Solo che dal 18 dicembre 2023 al 10 gennaio 2024 erano trascorsi la bellezza di 23 giorni. E sarebbe interessante anche controllare se gli uffici avvertirono o meno il Perrozzi non-dottore. Per questo, se le «autorità costituite» della Gip Martucci fossero serie davvero, saprebbero come fare per scoprirlo.


Se a voi sembra che questo sia un modo corretto di amministrare la cosa pubblica e i pubblici interessi, a me personalmente pare (anche se il Vpo, che fa da pubblico ministero nel processo Floris, non è d’accordo con me, perché dice,a presa di culo, che io «sono troppo intelligente per lei»: e in effetti lo sono, o altrimenti non sarei un perseguitato dai magistrati della procura di Biancaneve e i 7 nani…); a me personalmente pare, dicevo, un intervento esattamente identico e quasi speculare al favore che Ganascia-Mazzanti riservò, d’accordo con il corrotto Bai, a Simone Niccolai, quando fu indicato – lui, assessore contro gli abusi edilizi – come «abusivista Docg» che aveva fatto costruire, senza permessi, dei capannoni nell’orto di casa sua per tenere all’ombra i suoi adoratissimi camper.

Anche di questo era a conoscenza la procura del qui-si-fa-come-si vòle-noi. La famosa procura filo-Turchi di Coletta e filo-clandestina dei Terra Aperta consorziati sotto la sublime guida dello scout-Agesci che, in virtù dell’invenzione dello “stalking giornalistico” dà tutta l’impressione di essere molto «prossimo sociale» del ragionier non-dottor Romolo Perrozzi e del mai-comandante dei vigili di Agliana, Andrea Alessandro Nesti.


È tutta gente, questa, che vive intensamente la Costituzione – come osa dire Mattarella – e in special modo l’art. 54.


E lavorando infaticabilmente per il bene comune «con disciplina ed onore». Ha inteso, signora Vpo-Pm del processo Floris, per la quale io sarei «troppo intelligente» per lei?


Edoardo Bianchini [direttore@linesalibera.info]

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