Se ai pistoiesi perseguitati in tribunale non viene in aiuto quel San Jacopo che è loro patrono, forse è il caso di tentare altre vie più terrestri e, seguendo l’esempio del laico Bergoglio non omeliante nella domenica delle palme, provare a scrivere un nuovo Padre Nostro più terricolo ora che, fra Europa dei cretini e Stato-Mafia, siamo a tre passi dalla Terza Guerra. Pregate fratelli. E non leggete i giornali che piegano la schiena alla corruzione dell’oggi osannando a prescindere le «autorità costituite»
Il giornalismo, che Mattarella definisce guardiano della democrazia, è passato di moda da un bel pezzo. Per capirlo basta guardare cosa scrivono i quotidiani, dai giornaloni ai Corrierini dei piccoli locali, tutti frementi d’amor patrio per il politicamente corretto.
A farlo, il giornalismo vero, siamo rimasti noi di Linea Libera, periodico quotidiano senza obbligo di registrazione, ma chiuso da Ser Coletta e derivati, perché ritenuto eversivo, come eversiva è la verità, che nessuno vuole, specie se rompe le uova di Pasqua nel paniere a chi, del potere, ha fatto la sua clava di Ercole per schiacciare la gente e fare i suoi "Conto Arancio".
Noi, pazzi idealisti e gente che non vuole dire bravo ai nostri “esecutori” quand’essi sono i primi a violare le leggi; noi, præceptis salutaribus moniti, et divina institutione formati, audemus dicere (traduzione per l’avvocata Elena Giunti e forse anche per alcuni uomini della procura: istruiti da salutari precetti e formati dal divino insegnamento, osiamo dire):
Piemme Tom Col, che stai al Terzo Piano, sia monitorato il tuo nome. Venga il controllo. Sia fatta la volontà legale del popolo sovrano, non come al Terzo Piano ma in terra in Piazza Duomo. Dàtti oggi una regolata, sentendoti davvero soggetto solo alla legge e non anche alle tue «prossimità sociali», che non possono essere il nostro pane quotidiano dal momento che sono tossiche come i vaccini anti-Covid. E risèrvaci la dignità umana che ci spetta, come noi pure la daremo a voi, nostri maestri di vita e di morale, ma solo se ve ne mostrate pienamente degni così come deve essere, e non perché potete agire da onnipotenti impuniti e impunibili. E non indurci in tentazione tanto da farci mostrare al mondo le storture del Terzo Piano, ma lìberaci dal male della vostra interpretazione utilitaristica della legge, seguendo fedelmente la Costituzione e le leggi d’Italia. Amen.
Edoardo Bianchini [direttore@linealibera.info]
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QUESTA È L'ITALIA CHE CI STA TOCCANDO
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