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lista benesperi. POVERA AGLIANA IN MANO A UN “BIMBOMINKIA” CHE SOGNAVA TANTE COSE MA HA SPARSO SOLO LETAME PER 5 ANNI DI ACCORDI CON I POST-COMUNISTI!

Non avete ancora capito di che razza di topo sia questo aspirante sindaco per altri 5 anni di tragedia? Che farà, se passa? Si convertirà all’Islam di Guido Del Fante e sanerà l’oscenità del Nesti che per 15 anni ha fatto i comodacci sua senza aver mai vinto il concorso da comandante, solo perché lui – come nel Marchese Del Grillo – è ricco e cristiano (meglio: comunista e protetto) e tutti gli altri poveri e giudei?


2010. Se lo leggete sotto questa angolatura, vi renderete conto di chi sia veramente

Proprio ieri sera, nell’episodio di Il giovane ispettore Morse, l’ispettore-capo Fred Thursday (nella vita Roger Allam), richiama il giovane alla realtà, dicendogli che l’uomo è quello che è e non cambia: e questo lo dobbiamo accettare senza metterci in testa di poter intervenire sugli errori che ognuno di noi ripete all’infinito fin dalla prima mossa.

È, in pratica, il condizionamento di Caino: se ammazzi il fratello una volta, lo rifarai sempre anche in considerazione del fatto che la vita – come diceva un poeta, se non erro Vittorio Sereni – è un’assurda ripetizione dell’essere.

Vi offro, oggi, un bell’esempio di stupidità politica di un non più giovane di buone speranze che sognò Agliana diversa e diversa l’ha resa: ovviamente in peggio. Parlo di Luca Benesperi, individuo inaffidabile e – stando alla tassonomia dantesca – un traditore di parenti, affini, amici di famiglia etc. oltre che della patria Agliana e dei benefattori.

Un individuo – il famoso bimbominkia così definito dalla vigilA Claudia Vilucchi – che meriterebbe di stare, a misura di Dante, in tutte e quattro le zone dei traditori loro riservate dell’Inferno: la Caina per i congiunti; l’Antenora per i politici; la Tolomea per gli ospiti; la Giudecca per i benefattori.

Leggete cosa sognava da giovane (nel 2010) e considerate che, dal 2019 ad oggi, bimbominkia l’epigastràlgico appellato popolarmente cacaiola (se Giuseppe Grieco si indigna, pace: sai quante volte ci indignamo noi, suoi datori di lavoro, per i suoi comportamenti? E lui sa bene anche perché…); dal 2019 ad oggi ha sparso sovrabbondante materia organica, più o meno digerita, su tutto il suo operato (?) amministrativo.

Grazie anche a un segretario comunale da urlo: la dottoressa Aveta, violatrice di una marea di norme legali, ma ben protetta per ascendenza familiare e «prossimità sociali», in quanto anche lei «figlia d’arte» come Tommaso Coletta. In termini danteschi, Madame Aveta rientrerebbe nel canto di Ulisse, categoria dei “mali consiglieri”.

Piera Salvi, donna dell'anno, sparge incensi e profumi

Come tutti sapete, cari aglianesi, se Atene piange, Sparta non ride. Se il Pd e la sinistra aglianese sono stati quella polenta melmosa che ha allevato gente del livello di Andrea Alessandro Nesti proteggendola e permettendole di essere protetta perfino dalla procura terza e imparziale quanto un boa constrictor affamato, il bimbominkia non ha fatto di meglio: ché anzi, dopo avere impostato la sua campagna elettorale del 2019 sulle oscenità degli occhi accecati dei paesani di Magnino Magni & C., con quelli s’è poi trovato in privato a stabilire accordi inciuciòrii per vedere di restare a galla né più e né meno delle féci, che comunque, come tutti sanno, galleggiano.

Insieme a quell’altro suo alfiere delle randellate e tubate fasciste per strada (l’acèfalo Maurizio Ciottoli, che ora vorrebbe andare a succhiare ai mecélli-capezzoli della vacca in Regione Toscana e forse, se non lo arrestano prima, ce la fa con l’aiuto del senatore La Pietra/La Plastilina); Benesseri farà ricordare il suo quinquennio per queste tappe gloriose:

  • 1. 2019 vince le elezioni con il programma di rimoralizzazione e rimozione del Nesti, poi vira e lo accoglie amorosamente fra le sue braccia con il consiglio della sua mala consigliera Aveta;

  • 2. distribuisce 6 mila euro di aiuti governativi in epoca Covid, democraticamente, solo alla parrocchia di don Tofani, ignorando che le parrocchie del suo Comune sono tre;

  • 3. denuncia per violenza privata, stalking, tentata estorsione, diffamazione (poi c’è altro, Curreli?) noi giornalisti di Linea Libera perché lo abbiamo richiamato più volte, e anche sgraziatamente, ai suoi impegni elettorali, ma non voleva saperne (nel cellulare in copia forense sequestratomi da quel campione di terzietà di Curreli, la storia vera c’è tutta: anche se l’ordine è stato, per ragion di stato, quello di fare fuori la libera stampa);

  • 4. lascia che una puttanissima lettera anonima (volutamente ignorata dalla procura di Pistoia, vedi Linda Gambassi & C.), inviata a Madame Aveta e puzzolente di hackeraggio del sistema informatico del Comune di Agliana, faccia un lungo giro dell’oca fino a ripiovere nella causa della chiavA rapita: onde fa arrestare la comandante Turelli, al centro di una pluriennale aggressione da parte di Nesti & C.; per cui bimbominkia permette che la merda travolga, come il disastro del Vajont, un’intera famiglia, affidata alle amorevoli cure dei sostituti De Gaudio-Serranti, sui quali è meglio tacere, considerato anche che in due impedirono il diritto di difesa della Turelli. È tutto agli atti impuri dell’ufficio di Coletta;

  • 5. oggi bimbominkia resta in piedi solo perché Fabrizio Nerozzi (pur rovinato nell’anima e nel corpo da tutte le porcherie del duo Benesperi-Ciottoli) per pietà di patria, gli fa da gamba di legno di sostegno a un’amministrazione da inceneritore di Montale.

Non avete ancora capito di che razza di topo sia questo aspirante sindaco per altri 5 anni di tragedia? Che farà, se passa? Si convertirà all’Islam di Guido Del Fante e sanerà l’oscenità del Nesti che per 15 anni ha fatto i comodacci sua senza aver mai vinto il concorso da comandante, solo perché lui – come nel Marchese Del Grillo – è ricco e cristiano (meglio: comunista e protetto) e tutti gli altri poveri e giudei?

Non sarebbe l’ora che ognuno pagasse i propri debiti e che si smettesse di fare come un Fassino che rubacchia profumi – probabilmente non per la moglie, ma per la ganza, e non vuole che si veda la spesa sull’estratto conto della carta di credito – e un fu presidente Napolitano che andava a Bruxelles in low cost, spendeva 80 € e ne richiedeva 900 di rimborso all’Europa? Ma che puttanaio questa Italia politicamente corretta!

Gli ebrei sono malvagi e cattivi? Poveretti loro! Se il loro Dio esistesse davvero, sai che razzate dall’arca dell’alleanza contro gente come il Benesperi, il Ciottoli, l’Aveta, la procura di Pistoia, quei benefattori del Pd che ci insegnano solo bontà e altruismo e ci amano a condizione, però, che noi obbediamo senza discutere al loro fascismo rosso o al neo-nazismo dell’Ursula von der Leyen?

Padre, perdona al Nerozzi, perché non sa quello che fa…

Un’ultima battuta la voglio tirare, a sasso, sulla chiorba del Nerozzi.

Fabrizio… ma non ti piglia il vomito e la diarrea come al bimbominkia, mentre dici di voler sostenere quel «monte di concio» (espressione di mia madre nei confronti di un sindaco di Quarrata che le stava sulle palle) del Benesperi?

Evidentemente viva gli struzzi che digeriscono anche il carbon fossile, cara Piera Salvi donna dell’anno!

Edoardo Bianchini [direttore@linealibera.info]

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Se Claudio Curreli non mi fosse tanto avverso e determinato a perseguitarmi, potrei perfino offrirmi di fargli lezione di terzietà, imparzialità e indipendenza, qualità che non sembra proprio possedere. Ma io sono un clandestino della verità, mentre lui è un protettore dei clandestini di Vicofaro e di chi entra in Italia secondo il Vangelo della «Terra Aperta».

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